Tutto brucia
MOTUS

GIOVEDÌ 31 MARZO 2022

INCONTRO h 19.30
SPETTACOLO h 21.00

Il titolo evoca le parole di Cassandra nella riscrittura delle Troiane di Jean Paul Sarte… Una frase che già di per sè mette a nudo la traiettoria di questo nuovo progetto Motus. Da tempo avevamo desiderio di continuare lo scavo, dopo il viaggio dentro l’Antigone, fra le figure femminili del tragico che ancora oggi riverberano. La ricerca è cominciata prima del lockdown e ora assume inevitabilmente altra luce e urgenza.

La pandemia e il disastro climatico segnano la fine di un’epoca e Le Troiane iniziano con una fine.Le donne, ridotte a bottino di guerra, attendono la spartizione, di là a poco partiranno per mare, schiave, verso territori stranieri. Non c’è trama nè intreccio, solo un perpetuo evocare gli spettri del passato.

Ma al centro ci sono il dolore e lo strazio del lutto, che, fuori dalla sfera personalistica, aprono una questione fortemente politica. Quali sono i corpi da piangere e quali no? Quali forme abbiamo a disposizione per esprimere il lutto, il dolore della perdita (o anche separazione dal proprio luogo d’origine, come avviene per le comunità diasporiche)?, si chiede Judith Butler in un saggio sul lutto collettivo.

Durante la pandemia, le cerimonie per i morti sono state sospese, e i corpi sono stati sepolti d’ufficio, di nascosto, in silenzio, senza saluto. Lo stesso accade per i corpi migranti morti in mare, per i clandestini o per le prostitute giustiziate dal sistema della tratta. Quali vite contano, dunque? Cosa rende una vita degna di lutto?

ideazione e regia Daniela Nicol. e Enrico Casagrande
con Silvia Calderoni, Stefania Tansini e R.Y.F. (Francesca Morello) alle canzoni e musiche live
testi delle lyrics Ilenia Caleo e R.Y.F. (Francesca Morello)
ricerca drammaturgica Ilenia Caleo
una produzione Motus e Teatro di Roma – Teatro Nazionale con Kunstencentrum Vooruit vzw (BE)

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