Un’opera multidisciplinare che unisce il teatro d’ombre, il mimo, l’acrobatica aerea, la danza, la manipolazione e il clown. Una favola moderna in cui si mescolano la forza del circo, la poesia del teatro di figura e l’improvvisazione del teatro di strada, veicolati dal linguaggio universale del corpo, dello sguardo e delle ombre.
Vi è mai capitato di fare un sogno bellissimo, nitido, pieno di dettagli? Poi vi svegliate e… puf scomparso, non lo ricordate più. Dove è andato a finire? Dove vanno a finire i ricordi che dimentichiamo? Esiste una scatola dove vengono racchiusi, in attesa del momento giusto per tornarci in mente?