Teatro Cantiere Florida - Firenze

Lo soffia il cielo.Un atto d’amore

21 Marzo 2019, 21.00

TrentoSpettacoli
Lo soffia il cielo
Un atto d’amore

uno spettacolo tratto da Angelo della gravità e Le cose sottili dell’aria di Massimo Sgorbani
con Cinzia Spanò e Francesco Errico
disegno luci e spazio scenico Giuliano Almerighi
sound design Gianluca Agostini
costumi Stefania Coretti
grafica Giulio Pierrottet
organizzazione Daniele Filosi
drammaturgia e regia Stefano Cordella
una produzione TrentoSpettacoli
con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Centro Servizi Culturali Santa Chiara – Trento, Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia Autonoma di Trento
selezione premio InBox 2018

Lo soffia il cielo. Un atto d’amore è una drammaturgia che prende vita da Le cose sottili nell’aria e Angelo della gravità, due testi di Massimo Sgorbani, uno degli autori e drammaturghi più rilevanti in Italia. In questo adattamento i protagonisti del testo sono una Madre e un Figlio ai tempi della società dei consumi e delle immagini. Lei chiusa in casa e teledipendente, lui considerato “strano” e con grosse difficoltà relazionali. Entrambi si creano il proprio mondo per sopravvivere in una società totalmente “alienata” in cui gli affetti sono condizionati dall’invasione mediatica e la comunicazione viene filtrata. I due sfogano le proprie frustrazioni attraverso monologhi intrecciati, nei quali vengono svelate le drammatiche conseguenze del bisogno d’amore del figlio, vittima anche di un lento e inesorabile “distacco” della madre che guarda al passato con rabbia e disincanto.

Lo spettacolo vuole essere uno specchio della condizione attuale di molte famiglie sempre più chiuse nel proprio guscio, escluse da una società ancora spaventata dalle diversità. Il rischio è quello di finire in un circolo perverso apparentemente senza via d’uscita, che spesso sfocia in tragici atti di violenza. Madre e Figlio chiedono di essere guardati, considerati anche solo per un attimo da una società che li ha messi da parte, e nella loro disperazione tragicomica diventano prepotentemente simbolo dell’universale necessità di essere amati.

spettacolo inserito nell’offerta PassTeatri 2019 di Firenze dei Teatri