Lo spettacolo racconta il continuo litigare di due fratelli il cui padre è appena morto per un colpo di fucile. L’opera di Martin McDonagh (già Premio Oscar e candidato quattro volte ai Tony Awards) è un testo in cui si materializzano, sotto una tagliente e irresistibile comicità, le ossessioni, le fughe, l’incapacità di esprimere i propri sentimenti, le violenze fisiche e psicologiche che attanagliano l’uomo moderno in questo nostro “Occidente”. In un susseguirsi continuo di colpi di scena e di situazioni “al limite” che rivelano una perfetta padronanza della drammaturgia teatrale, in una scena completamente nuda si scommette su pochi ma straordinari elementi. A loro il compito di svelare quella “vita vera” che traspare da ogni battuta.
produzione La Macchina del suono